Disoccupato virus intestinale la merda ed Equitalia

09.09.2015 07:17

Quando sei disoccupato sembra che tutti lo sanno e che la tua ovvia condizione di difficoltà economica diventi una possibilità per tutti di prenderti in giro.

 

Fumo, ultimo vizio rimastomi, e per risparmiare mi faccio le sigarette da solo, le attuali condizioni atmosferiche favoriscono i virus ed io da bravo umano mi sono beccato uno di quelli intestinali che ti accorgi che hanno invaso il tuo sistema dal numero enorme di visite al bagno di casa.

 

Da fumatore è ovvio che in seduta una sigaretta ci sta tutta, anzi è un’obbligo. 

 

Il virus è consapevole che sono disoccupato e che la sigaretta la devo comporre, arrotolare e tirare fuori dalla macchinetta, il maledetto programma la sua fuori uscita esattamente nel momento che tu non hai neanche vicino a te il tabacco. 

Ora provatevi ad immaginare come è facile farsi una sigaretta con il sedere a pollo, stretto stretto, di corsa che se no finisce che il figlio piccoletto ti prende per incontinente e ti avvolge nei pannoloni.

 

Questo è, nulla di diverso.

 

Non ci si può fare nulla ti devi arrendere, come ti devi arrendere difronte all’idiosincrasia istituzionale, non c’è scampo. 

Equitalia ti scriverà sempre, loro lo sanno che non puoi pagare, sono coscienti che sei senza reddito da anni, ma insistono e ti mandano la loro missiva proprio nel momento più buio, quando non hai un centesimo manco a rompere il maialino salvadanaio dei figli. Niente, loro ti scrivono e minacciano come i bulli delle elementari.

 

Io rispondo sempre che quando lo stato si ricorderà che esisto pure io ed ho dei diritti, bè allora salderò non un minuto prima.

 

Non ci puoi nulla devi arrenderti, come quando vai al Ciof e loro ti dicono che l’unica posizione aperta è per un corso di formazione, e tu gli domandi, ma dopo il lavoro c’è? No. 

Ma perché mi mandate a fare un corso per manutentori se non c’è più un cazzetto di niente da manutentare? Che vado e riparo la caldaia del capannone chiuso?

 

Ma non sarebbe fico se il centro per l’impiego si impiegasse in sinergie vere con il mercato del lavoro ed organizzasse corsi di riqualificazione veri e mirati al lavoro e non alle tasche della cooperativa diretta dalla moglie dell’assessore? 

No, è più fico così ti qualifico per un lavoro che non c’è e tu disoccupato con la scagazza corri e fatti una sigaretta.

 

E tu sei lì che ti immagini che tutti veramente tutti si fanno due risate sulle tue spalle e corri e ti fai una sigaretta pelo pelo con la merda.

 

Quando tutto questo cambierà? Forse solo il giorno che smetterò di fumare.

 

Nel frattempo su FB gira una simpatica vignetta dove Renzi dice che la disoccupazione sarà risolta il giorno che i disoccupati si alzano e si mettono a cercare lavoro. 

Brutto stronzo raccomandato tu si di merda.

 

Vostro

 

Disoccupato-incazzato-insonne

 

Claudio

 

 

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