Il disoccupato silente prono e disperato.

17.08.2015 05:01

Il disoccupato silente prono e disperato. 

 

Mia madre, gran donna, mi diceva spesso che con la mia lingua prima o poi mi ci strozzo. Sì perché non sto mai zitto.

 

Se penso che uno è stronzo lo prendo da parte e non gli dico che è un bravo ragazzo ma lo apostrofo alla romana “Sei no’ stronzo”.

 

Questa propensione nel tempo mi ha procurato diverse viste al pronto soccorso e diversi punti di sutura. Coi punti alla fine ho vinto un tenero orsacchiotto, ma il numero sempre più crescente di persone che mi evitano mi fanno tante coccole all’anima. 

 

Amo avere intorno poche persone che mi ammirano, amo avere intorno solo amici con i quali discutere, insultarmi ma sapere che in qualsiasi caso loro sono e rimarranno sempre miei amici. Pochi, fidati e belli.

 

Ultimamente sono stato apostrofato con tre termini che mi hanno molto colpito, sono invadente, superficiale ed arrogante. 

 

Fico, vedete quante coccole mi fanno.

 

Inizio dall’ultima “arrogante”:

 

Da wikipedia: 

Con arroganza (dal latino arrogantia) si definisce un senso di superiorità nei confronti di un altro soggetto, manifestato attraverso un costante disdegno. Il termine ha origine giuridica: l'espressione ad rogare, in latino, indica la richiesta e l'appropriazione di ciò su cui non si possono vantare diritti.

 

Ora mi domando sono io arrogante o è il sistema contro il quale mi scontro quotidianamente ad essere arrogante? 

Da invalido e disoccupato sono costretto a visitare il locale centro per l’impiego regolarmente e regolarmente devo fare riferimento ad una particolare impiegata, la sig.ra Perini la quale da 8 anni mi rinvia di sei mesi in sei mesi. 

 

Quando alla fine mi trova una intervista lavorativa manda me (52 anni 100% invalido) ed un’altro (più giovane e meno invalido) ovviamente chi viene assunto? Io o “l’invalido” più comodo, quello in grado di lavorare come un qualsiasi altro operaio? 

Insomma la Perini mi usa per fare numero. Io sono quello che lei manda e che “ma sa’ la ditta non lo vuole”.

 Regolarmente questo avviene con ditte che in questa zona sono arcinote tipo Merloni o Faber. Ultimamente la Perini ha anche affermato che devo rompere meno i coglioni dato che non sono “impiegabile”.

 

Chi è arrogante? Io o l’ufficio di collocamento? Li disdegno, li insulto? Si, sono colpevole, li insulto e sono arrogante nei confronti di un sistema ben legiferato, ben organizzato ad uso e consumo dei datori di lavoro e certamente non miei.

 

Voglio appropriarmi di ciò su cui non posso vantare diritti? No cazzo no, ho diritto al lavoro, come tutti i disoccupati. Non voglio essere usato come numero giustificativo del fatto che le aziende non hanno il ben che minimo senso della responsabilità sociale. 

 

Cazzo colpevole.

 

“Superficiale, invadente”:

 

Colpevole, mi dichiaro colpevole senza annoiarvi troppo. 

 

Colpevole di insistere nel parlare della mia situazione che è uguale a quella di centinaia, migliaia, milioni di altri. Invadente? si, perché la sensazione che il mondo sociale italiano stia nascondendo la testa nella sabbia per non vedere quello che sta accadendo c’è tutta. 

Non faccio, facciamo, notizia se non quando fa comodo al politicante di turno. 

Loro si dividono il potere sulle nostre spalle e noi tutti finiremo in fila alla Caritas.

 

Superficiale questa è bella io superficiale ma dai? 

Noioso, pedante, invadente ma superficiale e che cazzo ma dillo a tua sorella che è superficiale.

 

Superficiale sei tu e tutti quelli che pensano che 7,000,000 di disoccupati rimarranno silenti ed inebetiti davanti al televisore magari ad ascoltare talk show idioti e subculturali. 

Un numero così alto che se si presentano tutti a Roma in gita sociale ci vorranno tre mesi prima di districare l’ingorgo. Un numero così alto che se si organizzano e vanno a Roma in tour turistico voglio vedere quanti pullman servono per trasportarli.

 

Siete troppo adusi al disoccupato silente, prono e disperato, io non sono così ed anche gli altri prima o poi parleranno meglio che lo capisci al volo, meglio per te.

 

Vostro

 

Disoccupato-incazzato-insonne

 

Claudio