Letterina d'augurio
Seduto qui profondamente annoiato che faccio, scrivo.
Non è più una novità che scrivo. Negli ultimi 15 giorni ne ho usate di lettere, punti e punti e virgole.
Ormai non è una novità che molti leggono il mio blog, ho raggiunto numeri considerevoli, questo mi fa sperare che chi dice che la gente non legge di disoccupazione o altre tematiche sociali, che ormai il volgo, il popolino va avanti ad aforismi con i disegni e che 15 parole non le reggono più, abbia profondamente torto.
Scrivo ed ironizzo, amare risa e tristi sorrisi.
Non ho ricevuto la promessa risposta da parte dell’assessore Bravi, ne tantomeno il presidente regionale ha avuto tempo di rispondere. Lui ha troppi inceneritori da costruire.
Ma devo dire che le molte promesse di incontro e chiarimento sono andate tutte disattese.
Agosto è una delle scuse più becere che abbia mai dovuto ascoltare. Agosto e ferie sono per chi un lavoro lo ha, qualunque esso sia.
Chi dovrebbe essere in grado di dirigere una società, fare delle scelte che coinvolgono il futuro delle persone, be’ quelle persone non dovrebbero usare agosto come scusa.
Personalmente ho passato e sto passando uno degli agosti più beceri che mai.
Unica positività lo scrivere. Unica mia arma l’ironia e quella cazzo se la so’ usare e la userò.
Vi sputtanerò tutti, dal più grande dei “politici” al più piccolo dei porta borse.
In un mio manifesto farsa ho detto “Questa estate non abbandonare il tuo disoccupato”, non è che mi abbiano abbandonato, non mi hanno cagato di un pezzo. Sa’ è agosto.
Io vi rispondo che presto sarà settembre, presto la parte più malmenata di questa nazione, regione, provincia, comune verrà a parlare con voi con o senza la vostra disponibilità.
Vostro
Claudio