Quello che il disoccupato fa finta di non sapere

26.10.2015 11:27

Quello che il disoccupato fa finta di non sapere.

 

La condizione di disoccupazione normalmente inizia con una raccomandata con ricevuta di ritorno, la sola cosa che ha garantito il ritorno è la cartolina colui che è soggetto della lettera non ha la stessa garanzia.

 

I primi mesi sono più o meno nervosi e gravosi ma posso ammettere che fanno anche piacere. Non dover far più fronte ad orari ed idiozie dei colleghi è un’esperienza che riporta agli anni felici della scuola. In molti casi in quel periodo migliorano i rapporti familiari, si condividono i lavori di casa con più facilità e voglia di fare. C’è chi riprende in mano antichi passatempi e hobby vari. Sembrerebbe che con stranissime modalità la vita personale ne abbia un certo livello di miglioramento.

 

Anche le prime file per adempiere alle assurde richieste della burocrazia non pesano più di tanto, sono l’occasione per rivedere vecchi colleghi appena persi, ci si incontra al CIOF si maledice il direttore che normalmente è divenuto capro espiatorio della missiva appena ricevuta, si prende un caffè insieme. Ciao, ciao alla prossima.

 

Iniziano così le prime menzogne, il pensiero unico di tutti è “quel poveraccio non lavorerà più, io sicuro troverò qualcosa presto”. Un pensiero che tutti, proprio tutti hanno. Sei sicurissimo che con le esperienze di lavoro che hai accumulato tu non resterai senza lavoro per moltissimo. 

 

Anche se il tuo ex datore di lavoro ha trasferito baracche e burattini in quel dell’estremo oriente dovrà tornare che una mano d’opera come quella di casa laggiù non la trova. Inizi così a far finta di non sapere che un cinese ha due mani uguali alle tue con dieci dita come le tue, fai finta di non sapere che se i prodotti cinesi sono di pessima qualità è dovuto ai materiali scadenti che il tuo ex padrone userà in estremo oriente, che pagherà quelle dieci dita un terzo delle tue e che anche considerando i costi di trasporto lui guadagnerà il 70% in più di prima.

 

Fai finta di non sapere che grandissimi marchi di alta tecnologia lavorano laggiù e che ammortizzano i costi del materiale di alta gamma che usano con il costo minore della mano d’opera. Mac, Levis Strauss etc etc lavorano tra Cina e Tailandia come ormai tutte le grandi marche del blasonato “Made in Italy”. Menti a te stesso sapendo di mentire. 

Unica marca che conosco che è rimasta a produrre negli Stati Uniti è la Wrangler che sui Jeans destinati al mercato USA sulla targhetta scrive “Made in USA by USA hands” Fatto in America da mani americane.

 

Con il tempo e la disoccupazione che ti entra lentamente nelle ossa le menzogne che ti dici aumentano di numero e spessore. Finito di percepire l’elemosina di stato che ti era stata data per non più di un solo anno iniziano i problemi economici e con loro moltissimi iniziano ad avere anche problematiche di rapporto interpersonale con il coniuge o il compagno. Credo fermamente che la maggior causa di divorzio o di fine rapporto è dovuta solo a questi maledetti problemi economici che frantumano, usurano i rapporti che fino ad allora erano stati mantenuti in piedi non fosse stato solo per una possibile prole in comune o per il fatto che cercare altri compagni di avventura è palloso. Menti pur sapendo di mentire, dici a tutti che lei era una stronza infinita, che trattava male te ed i figli, raramente parli di corna ma mai ammetti a te stesso che la tua inoperosità e mancanza di denaro hanno frantumato il tuo ex amore per lei.

 

Menti a te stesso dicendoti o sperando di trovare altro lavoro dipendente. Sai benissimo che le difficoltà saranno per la maggioranza tua e dei tuoi co-disoccupati insormontabili specialmente se ormai hai superato i 30 anni. Le uniche opportunità lavorative che alcuni avranno sono con ridicoli contratti a termine che non durano più di una settimana alla volta e che non ti garantiscono un bel nulla. Quei contratti sono ad uso, consumo e risparmio dei pochi datori di lavoro rimasti in giro. Menti a te stesso credendo che le riforme del lavoro che lo stato si inventa ogni due o tre anni serviranno a qualcosa di diverso che non aumentare il potere del “padrone” nei tuoi confronti. 

Credi che le riforme della costituzione che chi è al potere vagheggia e, poche, mette in piedi servano per ammodernare lo stato e darti una possibilità in più a te e non solo per garantirsi una sempiterna presenza del loro culo sulle poltrone istituzionali. La riforma del Senato servirà per ammodernare lo stato Italiano e progettare una politica industriale degna o serve solo per non far vincere le elezioni al M5S? Una domanda da un milione di lire o una certezza che hai dietro la nuca ma che fai finta di non sapere?

 

Menti a te stesso sapendo di mentire quando ti fai progetti fantasiosi e fantastici di tuoi salti di qualità imprenditoriale, sai benissimo che non ti daranno mai l’opportunità di aprire niente altro che forse un bar e che ti costerà una montagna di denaro che la banca non ti presterà mai. I finanziamenti per le start up, i fondi regionali, i fondi dei GAL le sovvenzioni europee sono ad uso e consumo degli amici degli amici che si vedranno finanziati progetti astrusi sulla commercializzazione dei prodotti tipici locali da immettere sul mercato web come se il mondo globbalizzato sia in fervente attesa del salame come lo faceva mamma o se il salumificio locale usi solo maiale nostrano mentre attorno a te sai benissimo che non ci sono aziende in grado di fornire due milioni di cosce di maiale allevato nell’aia. Come se non si sapesse che il prosciutto di Parma è fatto con cosce Polacche o Rumene, come se non sapessi leggere le etichette dei salami del salumificio locale che oltre alla carne di maiale ha una lista infinita di E cento e qualcosa se non addirittura il carotene che lo fa rosato e saporito. Quei fondi di denaro pubblico lo sai benissimo che non sono destinati a te disoccupato ma alle tasche profondissime dei parenti ed amici di uno stato corrotto e corruttore ma continui imperterrito a mentirti e sogni e progetti.

 

Il disoccupato medio mente a se stesso sapendo di mentire, perché è consapevole che la vera soluzione dei suoi problemi è nel completo cambiamento dei rapporti sociali e che per avere quei cambiamenti dovrà intervenire di persona ed ha paura del significato del suo intervento personale e di quello che con ogni probabilità può accadere.

 

Vostro

 

Disoccupato-incazzato-insonne

 

Claudio