“Sotto i trenta il disoccupato non canta sopra i trenta il disoccupato crepa di sicuro”
Mi ricordo anni fa quando, appena licenziato, mi sedevo e spulciavo annunci.
Speranzoso con caffè e sigarette mi sedevo al tavolo e iniziavo la lettura.
Tutti concorsi, e chi più ne ha ne metta. Poi i siti quelli che pensi seri e meno seri. Corriere della sera lavoro, Repubblica notizie etc. etc.
Che begli anni pieni di speranza e curriculum vitae, caffè e sogni, sigarette e lettere di accompagnamento.
Poi immancabile visita al Ciof, la fila. Il numero dato da uno che da dietro il bancone con lo smartphone in una mano e il mouse nell’altra, uno con una vita sociale da urlo, uno che fra un tweet e un post su FB riesce anche ha dire “Che devi da fa?” “Pija il numero e metti seduto” poi immancabile l’urlo “Fate silenzio”. L’atrio camera d’attesa, come in chiesa seduti e preghiamo il nostro Dio in assoluto silenzio. Tu, con un sorriso ebete, seduto fra un cassaintegrato ed un mobilità quasi finita, prendi il giornale di tre giorni prima e nascondi il viso.
Passati i 50 di età e dopo 8 anni di fervida ricerca lavorativa sono un maestro.
Riconosco l’annuncio sola, fregatura, presa per il culo con uno sguardo. Non lo sanno ma i loro annunci puzzano dalla prima riga. I lavori che vogliono “Self motivated… Spirito d’iniziativa con piccolo investimento” o quelli “Lingue straniere e voglia di fare”.
Poi quelli semi seri ma che sai che il posto è già promesso al figlio di quell’amico che sicuramente ricambierà il favore con il regalino alla persona giusta, quelle chiamate a far numero che giustificano la scelta già fatta
Ma i più fichi di tutti sono quelli che rispecchiano te, la tua esperienza lavorativa, le lingue straniere che parli sono quelle giuste tutto perfetto ultima riga infondo…. “Massimo 30 anni”. Uno due tre annunci di questo tipo e lentamente ti accorgi che il tempo passa e tu non ti sei scansato e lo hai preso pieno in faccia quel tempo fuggit.
Insomma posso affermare con assoluta certezza che:
“Sotto i trenta il disoccupato non canta sopra i trenta il disoccupato crepa di sicuro”
Vostro
Disoccupato-incazzato-insonne
Claudio
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